PROVVEDIMENTI DEL SINDACO IN MATERIA DI GESTIONE DEI RIFIUTI

La categoria

03/01/2013

Egr. avv. Fabio Siani

Commissario Liquidatore del Consorzio di Bacino Sa/1

Via Marconi n. 55

84013 Cava dei Tirreni (Sa)

Fax 089 444462

 

E p.c. S. E. Prefetto di Salerno

Piazza G. Amendola

84121 Salerno

Fax 089 613566

 

All’Assessore all’Ambiente della Provincia di Salerno

Via Roma 104

84121 Salerno

Fax 089 2576442

 

All’Assessore Regionale all’Ambiente

Via De Gasperi 28

80134 Napoli

Fax 081 7962320

 

Alla Procura Regionale della Corte dei Conti

Via Piedigrotta 63

80122 Napoli

Fax 081 7611181

 

Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale

di Nocera Inferiore

Via Falcone 1

84014 Nocera Inferiore (Sa)

Fax 081 5174282

 

 

Oggetto: Vostra comunicazione n. 3 del 2/1/2013 scadenza al 31/12/2012 gestione ordinaria provvisoria Consorzio di Bacino ex Legge Regionale 10/93.

 

 

In relazione all’oggetto si rappresenta quanto segue:

Il Consorzio di Bacio Salerno 1, nella predetta comunicazione, invita il Comune di Corbara a revocare ad horas il provvedimento di affidamento temporaneo a terzi del Servizio RSU, in quanto a suo dire, non ricorrono le condizioni per l’emanazione dell’ordinanza sindacale propedeutica all’affidamento stesso.

Si ricordano al Consorzio, nelle persone dei suoi rappresentanti legali, gli atti formali che hanno portato all’emanazione della su citata ordinanza sindacale.

Il giorno 27/12/2012, alle 14.51, il Comune di Corbara ha ricevuto una nota del Consorzio di Bacino Sa1, protocollata con n. 2389, con la quale, dopo preoccupate considerazioni sulla situazione di vacatio legis su cui in questa nostra comunicazione non è utile tornare (trattandosi ormai di vexata quaestio), il Commissario Liquidatore del Consorzio di Bacino Sa1, con determinazione condivisa con i Commissari liquidatori degli altri Consorzi di Bacino della Provincia di Salerno, comunicava agli Enti in indirizzo, tra i quali anche il Comune di Corbara, che “a decorrere dalle ore 00,01 del 1/1/2013, in assenza di atto formale autorizzativo necessario, anche le formalità inerenti la copertura finanziaria, i sottoscritti Commissari Liquidatori, provvederanno ad effettuare le sole attività di liquidazione in virtù della cessazione della gestione ordinaria dei rifiuti, con conseguente cessazione dei rapporti di lavoro in corso e fermo restando la mancanza di responsabilità, a qualsiasi titolo, per qualsivoglia pregiudizio e danno che siffatta situazione comporterà nei confronti dei terzi”.

Di fronte a tele perentoria comunicazione chi scrive ha provveduto nell’esercizio delle sole prerogative riconosciutegli per legge ad emettere apposita ordinanza per affrontare, nel breve periodo, le inevitabili conseguenza sul piano della tutela della salute pubblica e dell’ambiente che potevano derivare dalla contraddittorietà normativa sopra richiamata e dalla conseguente confusione delle  competenze.

Successivamente, alle ore 13.34 del giorno 31/12/2012 (sic !), lo stesso Consorzio di Bacino Sa1 inviava al Comune di Corbara una nuova comunicazione avente ad oggetto sempre “scadenza del 31/12/2012 della gestione ordinaria provvisoria Consorzi di Bacino  ex lege regionale 10/1993”, con cui, dopo aver sottolineato la solita ricostruzione normativa della questione, in sintesi comunicava di essersi determinato questa volta a garantire medio tempore la gestione provvisoria per evitare una repentina interruzione di un servizio pubblico essenziale.

Attesa l’assoluta oggettività della ricostruzione qui rappresentata, si chiede al Consorzio di Bacino Sa1: 1) perché il Consorzio non ha sentito il bisogno di considerare la natura di interruzione di pubblico servizio essenziale implicita nella prima determinazione alla base della comunicazione del 27/12/2012, che pure era così perentoria verso gli Enti in indirizzo (è stata proprio la natura di quell’atto ed il suo implicito valore ad indurre chi scrive all’adozione di inevitabili atti amministrativi); 2) non risulta traccia in nessuna delle comunicazioni che il Consorzio ha richiamato del “formale atto autorizzativo” alla cui emissione da parte degli Enti istituzionalmente preposti veniva subordinata, nella nota del 27/12/2012, ogni ipotesi di continuazione della gestione RSU da parte del Consorzio di Bacino Sa1.

Pertanto, quest’Ente, nel rispetto delle prerogative e delle funzioni in materia di tutela della salute pubblica e dell’ambiente, per la parte che la legge affida ai Comuni, rimane fermo nell’esecuzione dell’ordinanza sindacale n. 619/2012, manifestando fin d’ora la volontà di un confronto con tutti i soggetti coinvolti nella questione della gestione RSU, al fine di sollecitare ed ottenere un provvedimento che definisca ruoli, competenze e responsabilità nella gestione dei rifiuti sul nostro territorio.

 

 ILSINDACO

                                                             Dott.  Pietro Pentangelo

 

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Egr. avv. Fabio Siani

Commissario Liquidatore del Consorzio di Bacino Sa/1

Via Marconi n. 55

84013 Cava dei Tirreni (Sa)

Fax 089 444462

 

E p.c. S. E. Prefetto di Salerno

Piazza G. Amendola

84121 Salerno

Fax 089 613566

 

All’Assessore all’Ambiente della Provincia di Salerno

Via Roma 104

84121 Salerno

Fax 089 2576442

 

All’Assessore Regionale all’Ambiente

Via De Gasperi 28

80134 Napoli

Fax 081 7962320

 

Alla Procura Regionale della Corte dei Conti

Via Piedigrotta 63

80122 Napoli

Fax 081 7611181

 

Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale

di Nocera Inferiore

Via Falcone 1

84014 Nocera Inferiore (Sa)

Fax 081 5174282

 

 

Oggetto: Vostra comunicazione n. 3 del 2/1/2013 scadenza al 31/12/2012 gestione ordinaria provvisoria Consorzio di Bacino ex Legge Regionale 10/93.

 

 

In relazione all’oggetto si rappresenta quanto segue:

Il Consorzio di Bacio Salerno 1, nella predetta comunicazione, invita il Comune di Corbara a revocare ad horas il provvedimento di affidamento temporaneo a terzi del Servizio RSU, in quanto a suo dire, non ricorrono le condizioni per l’emanazione dell’ordinanza sindacale propedeutica all’affidamento stesso.

Si ricordano al Consorzio, nelle persone dei suoi rappresentanti legali, gli atti formali che hanno portato all’emanazione della su citata ordinanza sindacale.

Il giorno 27/12/2012, alle 14.51, il Comune di Corbara ha ricevuto una nota del Consorzio di Bacino Sa1, protocollata con n. 2389, con la quale, dopo preoccupate considerazioni sulla situazione di vacatio legis su cui in questa nostra comunicazione non è utile tornare (trattandosi ormai di vexata quaestio), il Commissario Liquidatore del Consorzio di Bacino Sa1, con determinazione condivisa con i Commissari liquidatori degli altri Consorzi di Bacino della Provincia di Salerno, comunicava agli Enti in indirizzo, tra i quali anche il Comune di Corbara, che “a decorrere dalle ore 00,01 del 1/1/2013, in assenza di atto formale autorizzativo necessario, anche le formalità inerenti la copertura finanziaria, i sottoscritti Commissari Liquidatori, provvederanno ad effettuare le sole attività di liquidazione in virtù della cessazione della gestione ordinaria dei rifiuti, con conseguente cessazione dei rapporti di lavoro in corso e fermo restando la mancanza di responsabilità, a qualsiasi titolo, per qualsivoglia pregiudizio e danno che siffatta situazione comporterà nei confronti dei terzi”.

Di fronte a tele perentoria comunicazione chi scrive ha provveduto nell’esercizio delle sole prerogative riconosciutegli per legge ad emettere apposita ordinanza per affrontare, nel breve periodo, le inevitabili conseguenza sul piano della tutela della salute pubblica e dell’ambiente che potevano derivare dalla contraddittorietà normativa sopra richiamata e dalla conseguente confusione delle  competenze.

Successivamente, alle ore 13.34 del giorno 31/12/2012 (sic !), lo stesso Consorzio di Bacino Sa1 inviava al Comune di Corbara una nuova comunicazione avente ad oggetto sempre “scadenza del 31/12/2012 della gestione ordinaria provvisoria Consorzi di Bacino  ex lege regionale 10/1993”, con cui, dopo aver sottolineato la solita ricostruzione normativa della questione, in sintesi comunicava di essersi determinato questa volta a garantire medio tempore la gestione provvisoria per evitare una repentina interruzione di un servizio pubblico essenziale.

Attesa l’assoluta oggettività della ricostruzione qui rappresentata, si chiede al Consorzio di Bacino Sa1: 1) perché il Consorzio non ha sentito il bisogno di considerare la natura di interruzione di pubblico servizio essenziale implicita nella prima determinazione alla base della comunicazione del 27/12/2012, che pure era così perentoria verso gli Enti in indirizzo (è stata proprio la natura di quell’atto ed il suo implicito valore ad indurre chi scrive all’adozione di inevitabili atti amministrativi); 2) non risulta traccia in nessuna delle comunicazioni che il Consorzio ha richiamato del “formale atto autorizzativo” alla cui emissione da parte degli Enti istituzionalmente preposti veniva subordinata, nella nota del 27/12/2012, ogni ipotesi di continuazione della gestione RSU da parte del Consorzio di Bacino Sa1.

Pertanto, quest’Ente, nel rispetto delle prerogative e delle funzioni in materia di tutela della salute pubblica e dell’ambiente, per la parte che la legge affida ai Comuni, rimane fermo nell’esecuzione dell’ordinanza sindacale n. 619/2012, manifestando fin d’ora la volontà di un confronto con tutti i soggetti coinvolti nella questione della gestione RSU, al fine di sollecitare ed ottenere un provvedimento che definisca ruoli, competenze e responsabilità nella gestione dei rifiuti sul nostro territorio.

 

 ILSINDACO

                                                             Dott.  Pietro Pentangelo

 

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