Come impone la tradizione, la terza domenica di luglio, si svolge al Borgo Sala la tradizionale rievocazione. Un figurante, vestito da angelo, sospeso in un cerchio d'acciaio, viene calato lungo una teleferica che parte dal sagrato della chiesa di Sant'Erasmo e termina un centinaio di metri a valle, coprendo un dislivello di circa 150 metri.
Lungo la discesa, l'angelo viene fermato per tredici volte, per consentirgli d'intonare "a fronna" gli stornelli di un canto di devozione a Sant'Erasmo, San Bartolomeo patrono di Corbara ed alla Madonna Regina del Rosario. La rappresentazione sacra nasce dagli strumenti del lavoro dei taglialegna, che storicamente hanno sempre abitato il Borgo Sala.